Storie senza dogmi
di Adele Orioli, illustrato da Alessandra Amorotti (La Mancina). Edito da Nessun Dogma (2022), progetto editoriale di UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti).
Dalla scienza allo spettacolo, dalla chirurgia al cinema, dal palcoscenico all’astrofisica: persone famose di ieri e di oggi accomunate dall’essere non credenti. Storie speciali di chi senza religione ha lasciato un’impronta altrettanto speciale per l’umanità, illustrate con tratto deciso e ironico.
Qui alcune delle illustrazioni realizzate -
Una ribelle di nome Fiamma
di Giuseppina “Fiamma” Cogliolo (In uscita per Edizioni Chillemi - 2024)
Il diario della partigiana Fiamma, operativa con la Brigata Muccini in zona La Spezia - Sarzana, racconta la Resistenza con le sue giornate buone e con quelle terribili, con i suoi personaggi e i suoi risvolti, attraverando i vivi ricordi e le emozioni forti e mutevoli di una giovane diciassettenne.
Qui alcune delle illustrazioni realizzate -
Nuove Eroidi
di Rebecca Caracciolo, illustrazioni di Alessandra Amorotti (La Mancina). Epistolario autoprodotto in cerca di editore: un ibrido tra lettere, romanzo e illustrazioni destinato ad un pubblico dai 14 anni in su (anno più, anno meno).
Intorno al 20 a.C. Ovidio scrisse le “Eroidi”: una raccolta di lettere immaginate in cui famose eroine della mitologia greca e latina scrivevano lettere ai propri amanti. Egli si fece portavoce di donne come Penelope, Briseide, Arianna, Didone, Elena, Medea. Esistono però altre eroine, di cui Ovidio non fa menzione nelle Eroidi, che hanno qualcosa da raccontare; questo libro da voce alle loro lettere: Andromaca, Ifigenia, Cassandra, Alcmena, Calipso, Antigone, Euridice, Alcesti, Atalanta, Nausicaa. Se il protagonista delle lettere ovidiane è l’eros, in questo caso la protagonista è invece la donna con le sue sofferenze, le sue ragioni, i suoi desideri, le sue intenzioni, il suo destino. L’opera delle Nuove Eroidi vuole mettere in luce il pensiero articolato dell’eroina più che il suo rapporto con il destinatario. Antico e moderno si incontrano per creare un’opera che unisca la tradizione classica con l’analisi introspettiva tipicamente moderna. Ad ogni lettera è associata un’illustrazione che va a cercare un contatto diretto con la dimensione intima e personale di ogni autrice. Ci si allontana da una raffigurazione filologica per avvicinarsi piuttosto allo zenit emotivo di tutte queste donne che, nonostante il trascorrere dei secoli, hanno ancora qualcosa da dire.
Qui alcune delle illustrazioni realizzate -